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Nasce Confassociazioni
Mercoledì 10 luglio il Presidente Nazionale SIAF, Floriana Rubino, ha preso parte alla presentazione ufficiale di CONFASSOCIAZIONI a Roma presso la Sala Capitolare del Senato.
Confassociazioni, la nuova neonata confederazione delle associazioni professionali, guidata da Angelo Deiana, ieri ha fatto la sua presentazione ufficiale. Un evento a cui hanno partecipato 190 persone (la sala ne contiene 140) tra rappresentati di Associazioni di categoria e parti sociali.
La CONFASSOCIAZIONI – Confederazione Associazioni Professionali – è nata il 3 Luglio 2013 per dare rappresentanza unitaria alle Associazioni, ma anche alle federazioni e ai coordinamenti, formati da professionisti che esercitano attività “non organizzate in ordini o collegi” in Italia e in Europa. Attualmente hanno aderito 46 organizzazioni di primo e secondo livello (queste ultime sono a loro volta federazioni di associazioni), «ma si tratta di un numero provvisorio – spiega Deiana – visto che giornalmente arrivano nuove richieste».
Trovare ascolto presso le Istituzioni sui problemi più importanti che riguardano le professioni associative e fare rete per moltiplicare le possibilità di business e di formazione, sono queste le premesse che hanno spinto un gruppo nutrito di rappresentanti delle professioni non organizzate in ordini o collegi (circa 20 professionisti di altissima competenza nel settore) a fondare CONFASSOCIAZIONI.
Ieri è stata presentata la squadra, così composta: il presidente Deiana, il vice presidente vicario, Riccardo Alemanno, 16 vice presidenti, componenti del Consiglio di direzione, ognuno con deleghe precise (ad esempio: economia e finanza e formazione, welfare e previdenza) e sei consiglieri delegati, con deleghe specializzate (come pari opportunità e affari giuridici). «Un’impostazione – spiega Deiana – che ci consente un’organizzazione strutturata con un tavolo di confronto ampio e in grado di convogliare risorse cognitive sui grandi temi e i problemi del Paese».
L’obiettivo è quello di promuovere e rafforzare le professioni associative, riconosciute recentemente dalla legge 4/2013 e farle partecipare alle grandi scelte di politica economica e sociale del Paese.
Come ha infatti dichiarato il Presidente di CONFASSOCIAZIONI Angelo Deiana: “la nuova confederazione farà di tutto per valorizzare i fattori competitivi che le Associazioni professionali possono esprimere, confrontandosi con tutte le altre Parti Sociali e valorizzando la qualità nelle prestazioni fornite al cittadino-consumatore attraverso un rapporto stabile con le Associazioni dei Consumatori […]. Tutto ciò senza dimenticare il rispetto per le reciproche competenze con le professioni ordinistiche ed il dialogo permanente con Confprofessioni anche al fine di firmare il contratto di lavoro degli studi professionali per la cd. V Area ed affrontare il tema della previdenza. I parametri contributivi della gestione separata INPS penalizzano in modo drammatico la competitività dei professionisti senza cassa per cui si arriverà a contributi del 33% contro una media europea del 23%. CONFASSOCIAZIONI si batterà con tutte le sue forze e le sue competenze per cambiare questa situazione.”
La SIAF ammira il progetto di CONFASSOCIAZIONI e vi ha aderito. Sono già in tante le Associazioni di categoria professionale che, come la SIAF, hanno intuito l’enorme importanza di far parte di CONFASSOCIAZIONI. È un progetto inclusivo e non conflittuale. Il confine sostanziale è dato solo dalla selezione reputazionale dei soggetti associati. CONFASSOCIAZIONI è inoltre convinta che fare rete è fondamentale: permette di far affluire risorse verso il sistema associativo. Proprio per questa ragione e per coerenza rispetto ai propri ideali e ai propri scopi, l’iscrizione a CONFASSOCIAZIONI sarà a contributo volontario. Ha continuato Angelo Deiana: “CONFASSOCIAZIONI non cerca soldi, vuole solo qualità, idee e lavorare per un futuro migliore insieme”.
Per leggere la sintesi del manifesto di CONFASSOCIAZIONI e gli scopi che si prefigge clicca qui: Manifesto
Approfondimento di Angelo Deiana sul Decreto Legislativo 13/2013
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