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Le Sfide del Futuro

Le Sfide del Futuro

Il CoLAP: Le sfide del Futuro


Di seguito sono rappresentate per punti le attività prioritarie sulle quali il CoLAP potrebbe concentrare le proprie attenzioni ed attività. Il cuore dell’attività resta la rappresentanza istituzionale e la lobby che andrebbero rafforzate in funzioni del nuovo ruolo e delle numerose opportunità. I servizi offerti agli associati sono tutti finalizzati a supportare le associazioni per assolvere agli adempimenti previsti dalla Legge 4/2013.

 

  1. ATTIVITA’ PRIORITARIA DEL COLAP: LOBBY POLITICA E RAPPRESENTANZA ISTITUZIONALE

A)    La lobby nazionale e le relazioni istituzionali

–       iniettare nelle leggi esistenti il concetto di professione associativa,

–       arrivare alla formulazione di uno Statuto del Professionista che ne stabilisca lo status e la dignitas, in sinergia con gli ordini professionali,

–       concretizzare l’essere stati riconosciuti parte sociale,

–       contrastare i tentativi di ampliamento delle riserve,

–       ampliare alle professioni ordinistiche l’utilizzo del sistema associativo,

–       ottenere una previdenza adeguata al nuovo status,

–       diventare interlocutore privilegiato del Ministero dello Sviluppo, di quello del lavoro, della Conferenza Stato Regioni e dei conseguenti tavoli tecnici.

B)    Promozione dell’attestazione di competenza rilasciata dalle associazioni

–       Promuovere il valore dell’attestazione rilasciata dalle Associazioni enfatizzando la  “garanzia” di professionalità che conferisce ai professionisti associativi e tutelando l’autonomia di definizione dei profili professionali e dei percorsi formativi richiesti ai professionisti associati.

C)    Il rapporto con i sindacati, i datoriali e i comitati di sorveglianza

–       intessere una rete di rapporti con altri organismi di rappresentanza (Confindustria, Rete Imprese Italia, etc) per far comprendere la posizione del CoLAP nell’ambito delle professioni e ottenerne condivisione e sostegno;

–       Costituire comitati di indirizzo e sorveglianza centralizzati, solo se necessario per consolidare la rete di rapporti.

D)   Rapporti e obiettivi regionali

–       Rafforzare presenza nelle Regioni e implementare consulte ed accesso ai fondi regionali

RESPONSABILE:   IL PRESIDENTE, coadiuvato da un gruppo di referenti di associazioni e dal Direttore che vanno a costituire il “Gruppo lobby” e dall’Ufficio Stampa e relazioni esterne.

 

  1. ATTIVITA’ DI SERVIZIO DEL COLAP OFFERTA ALLE ASSOCIAZIONI

 

A)  ATTIVITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA REGISTRAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI NEL SITO WEB DEL MINISTERO E MONITORAGGIO DELLO STESSO. PROTEZIONE DELLE ASSOCIAZIONI DA RICORSI DI TERZI.

–       Ottimizzare e velocizzare la presentazione delle domande;

–       Evitare il rischio di ricorsi di parte terza;

–       Monitorare l’elenco evidenziando al Ministero le eventuali anomalie riscontrate;

–       Accreditare il CoLAP nello stesso sito;

–       Promuovere presso terzi l’elenco tenuto

 

RESPONSABILE          IL DIRETTORE, coadiuvato dalla segreteria,

B)  SPORTELLO DEL CITTADINO

–       Rispondere direttamente alla richieste dei cittadini di interesse sulla forma aggregativa delle associazioni;

–       Dare informazioni sulle attività professionali di riferimento e sulle diverse associazioni seguendo le indicazioni fornite da quest’ultime;

–       Ricevere i reclami degli utenti e promuovere un processo di accomodamento;

–       Trasferire la controversia, in caso di assenza di risoluzione, ad un istituto di conciliazione da individuare;

RESPONSABILE          ESPERTO DI PROCESSI ASSOCIATIVI, della legge, di comunicazione (da inserire a tempo pieno nella struttura CoLAP) supportato dalla segreteria.

C) CERTIFICAZIONE DI CONFORMITA’ A NORME UNI

al fine di:

–       offrire un servizio al minor costo per i singoli professionisti aderenti alle associazioni professionali;

–       ottenere un maggior peso nella commissione attività non regolamentate e presidiare le altre commissioni;

–       coordinare le attività delle associazioni iscritte

Occorre

–       stipulare di un accordo con una organizzazione di certificazione esistente di livello nazionale entrando nel comitato di controllo (naturalmente in forma minoritaria, ma in modo da poter indirizzare la normativa nella direzione di maggior interesse degli associati);

–       stipula di un accordo con ente certificatore per le certificazioni ISO 9001 per le associazioni;

–       organizzare l’ufficio CoLAP in modo a poter ottenere la certificazione ISO 9001,

–       organizzare seminari per facilitare le associazioni ad ottenere la certificazione ISO 9001.

RESPONSABILE per la parte UNI    Consigliere del Consigli direttivo delegato alla funzione, coadiuvato da un ristretto gruppo di associati possibilmente su Milano e dal Direttore.

RESPONSABILE per lSO 9001           IL PRESIDENTE  coadiuvato dal direttore e un esperto del settore.

 

D) CONSULENZA LEGALE

–       Assistenza legale agli associati: maggiore qualità e al minor costo, con competenza  specifica nel settore associativo;

–       Assistenza al CoLAP nella fase di predisposizione delle domande presentate dalle Associazioni al fine dell’iscrizione all’elenco Web tenuto dal Min. dello Sviluppo Economico e controllo dello stesso (vedi accompagnamento punto A);

–       Collaborazione ai Probiviri in caso di ricorsi

 

RESPONSABILE          AVVOCATO ESPERTO DELLA MATERIA che si interfaccia con il Presidente.

 

 

 

 

 

 

IPOTESI DI SOSTENIBILITA’ ECONOMICA

Attualmente le attività operative del CoLAP si sostengono su due persone in part time (4h). L’ampliamento delle attività richiedono un rafforzamento della squadra ed investimenti relativi per il piano di comunicazione, la presenza sul territorio, la diffusione di un’interpretazione univoca della legge e la valorizzazione del sistema associativo come strumento di garanzia.

Pertanto in questa importante fase di cambiamento e crescita viene chiesto uno sforzo alle associazioni, sforzo che tiene conto delle dimensioni e delle capacità delle diverse associazioni.

IPOTESI DI QUOTE DI ADESIONE 2013

Precisato che la revisione dello Statuto, in corso, potrebbe apportare modifiche a tutta la struttura delle quote associative, in prima battuta  il Consiglio Direttivo ha deliberato  le seguenti quote per l’anno 2013:

–    Quota base minima per associazione cioè € 350,00 fino a 200 associati iscritti.

–    Quota implementativa per associazione con oltre 200 associati € 1,0 per associato (fino a 200 associati 350,00 € + 1,0 € dal 201° associato iscritto).

–  Fattore di incremento statutario della quota per associazione con il decreto del ministero di Giustizia o con l’ iscrizione al sito web del Ministero dello sviluppo: due (quota annua doppia). (Ovvero se l’associazione ha meno di 200 soci ed ha il decreto del Min. della Giustizia e/o l’iscrizione al Ministero dello Sviluppo economico paga 700 euro, se ha più di 200 associati paga 700 euro più 2 euro per associato dal 201esimo.)

–   Importo massimo della quota annua: € 5.000.

linee guida del CoLAP

APPENDICE_LEGGE 4-2013

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