SIAF Friuli Venezia Giulia
Tirocini
La SIAF è molto sensibile alla formazione dei giovani specialisti attraverso la pratica professionale, siamo convinti che la formazione sul campo è un’ attività sulla quale investire poiché permette di aprire una finestra sul mondo reale del lavoro e contemporaneamente restituire effettive opportunità di inserimento.
Ciò premesso, abbiamo pensato a due diverse modalità di articolare tale esperienza:
1) Proporsi come Soggetto Ospitante
2) Proporsi come soggetto Promotore
Nel primo caso attraverso le proprie sedi regionali, la SIAF accoglie tirocinanti provenienti sia dalle nostre scuole di formazione accreditate che altri enti, studenti universitari, studenti di altre scuole non accreditate SIAF, persone che intendono intraprendere la nostra professione ecc. Sarà sufficiente che la persona interessata si iscriva come socio in formazione includendo nella domanda di iscrizione la quota assicurativa e stipuli una convenzione di tirocinio tra la SIAF Nazionale e la scuola o l’ente cui fa riferimento. Il tirocinante avrà modo di inserirsi così nel circuito delle attività delle nostre sedi regionali, per esempio, uno studente del terzo anno delle scuole di Counselor può esercitarsi con gli studenti del primo anno di altre scuole di Counselor che hanno stipulato la convenzione di tirocinio; oppure uno studente delle scuole di Operatore Olistico può offrire le proprie prestazioni professionali ai nostri soci professionisti che saranno in grado di restituire un parere sulle competenze da questo acquisite, oppure potranno esercitarsi con studenti di altre scuole sotto la direzione di un nostro tutor. Altri tirocinanti potranno direttamente affiancare i nostri Specialisti con la qualifica di Trainer seguendoli nelle proprie attività professionali.
Nel secondo caso invece la SIAF regionale, si pone come soggetto Promotore e stipulerà direttamente delle convenzioni con enti esterni quali le ASL, comuni, cooperative private ecc, in modo da poter indirizzare i propri soci a svolgere sia un tirocinio professionale che uno stage. Ad esempio stipulando delle convenzioni con organismi esterni, la SIAF può inserire i propri specialisti presso i reparti delle ASL dove si ha maggiore richiesta di professionisti della relazione d’aiuto, oppure proporre degli sportelli di ascolto presso le scuole, fare delle esperienze in cooperative come stagisti ecc.